Arti ausiliarie delle professioni sanitarie: Ottico

Gli istituti professionali sono scuole territoriali dell'innovazione, aperte e concepite come laboratori di ricerca, sperimentazione e innovazione didattica.

Percorso di studio

Scuola Secondaria di II Grado

Struttura didattica

Istituto

Cos'è

Il Diplomato di tale indirizzo possiede le competenze necessarie per realizzare, nel laboratorio oftalmico, ogni tipo di soluzione ottica personalizzata e per confezionare, manutenere e commercializzare ausili ottici nel rispetto della normativa vigente.

A cosa serve

Il diplomato è in grado di riconoscere e valutare i difetti visivi con metodi oggettivi e soggettivi e proporre le soluzioni adeguate per i difetti semplici (miopia, presbiopia).

Come si fa

Per le iscrizioni alle prime classi dell' istituto professionale - Arti ausiliarie delle professioni sanitarie: ottico,  nel mese di gennaio di ogni anno, la procedura online sul sito del MIM, a cui si accede dal pulsante sottostante.

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Programma

“Arti ausiliarie delle professioni sanitarie: Ottico”

Profilo
Il Diplomato di istruzione professionale, nell’articolazione “Arti ausiliarie delle professioni sanitarie, Ottico” dell’indirizzo “Servizi socio-sanitari”, possiede le competenze di ottica ed oftalmica necessarie per realizzare, nel laboratorio oftalmico, ogni tipo di soluzione ottica personalizzata e per confezionare, manutenere e commercializzare occhiali e lenti, nel rispetto della normativa vigente.  
È  in grado di :
  • utilizzare in modo adeguato materiali, leghe, strumentazioni e tecniche di lavorazione e ricostruzione indispensabili per  preparare ausili e/o presidi sanitari con funzione correttiva, sostitutiva, integrativa ed estetica per il benessere della persona;
  • utilizzare gli strumenti informatici di ausilio al proprio lavoro, nella tecnica professionale e nella gestione dei dati e degli archivi relativi ai clienti; 
  • applicare le norme giuridiche, sanitarie e commerciali che regolano l’esercizio della professione; 
  • dimostrare buona manualità e doti relazionali per interagire positivamente con i clienti.   A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’articolazione consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze.  
1.  Realizzare ausili ottici su prescrizione del medico e nel rispetto della normativa vigente.
2. Assistere tecnicamente il cliente, nel rispetto della prescrizione medica,  nella selezione della montatura e delle lenti oftalmiche sulla base delle caratteristiche fisiche, dell’occupazione e delle abitudini.
3. Informare il cliente sull’uso e sulla corretta manutenzione degli ausili ottici forniti.
4. Misurare i parametri anatomici del paziente necessari all’assemblaggio degli ausili ottici.
5. Utilizzare macchine computerizzate per sagomare le lenti e assemblarle nelle montature in conformità con la prescrizione medica.
6. Compilare e firmare il certificato di conformità degli ausili ottici nel rispetto della prescrizione oftalmica e delle norme vigenti.
7. Definire la prescrizione oftalmica dei difetti semplici (miopia e presbiopia, con esclusione dell'ipermetropia, astigmatismo e afalchia).
8. Aggiornare le proprie competenze relativamente alle innovazioni scientifiche e tecnologiche, nel rispetto della vigente normativa.

Prosecuzione degli studi:
Dopo il quinto anno, il diplomato può accedere a tutti i corsi universitari e para-universitari

PCTO:
Gli studenti effettuano esperienze di lavoro presso strutture professionali che consentono un primo contatto con il mondo del lavoro, permettendo un continuo aggiornamento nel campo dell’ottica.

Servizi socio sanitari Articolazione Ottica

Email

rmis119002@istruzione.it

Telefono

06 121126645; 06 5750 559

Info

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